Nouvelles Félines Italiennes

LES ITALIENS ET LES « CHATS LIBRES »

TUTELA DELLE COLONIE FELINE IN ITALIA

Le colonie feline sono tutelate, sia a livello nazionale che locale, da una “legge quadro” che disciplina la protezione e il trattamento dei gatti che vivono in libertà:

LA LEGGE NAZIONALE n. 281 del 1991 “legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 30 agosto 1991 dispone, all’art.2 del comma 7 al 10 che:

è vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in libertà.

I gatti che vivono in libertà sono sterelizzati dall’autorità sanitaria competente per territorio e rimessi nel loro gruppo.

I gatti in libertà possono essere soppressi soltanto se gravemente malati o incurabili.

Gli enti e le associazioni protezioniste possono, d’intesa con le unità sanitari locali, avere in gestione le colonie di gatti che vivono in libertà, assicurandone la cura della salute e le condizioni di soppravvivenza.

LA LEGGE DELLA REGIONE LOMBARDIA n.16 del 11 luglio 2006 “Lotta al randagismo e tutela degli animali d’affezione’ prevede, in particolare, all’art.9 che4:

I gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è vietato a chiunque maltrattarli o allontanarli dal loro habitat. Si intende per habitat di colonia felina qualsiasi territorio nel quale risulti vivere stabilmente una colonia felina, indipendentemente dal numero di soggetti che la compone e dal fatto che sia o no accudita dai cittadini.

Le colonie feline sono considerate dal Comune “PATRIMONIO BIOCULTURALE” e sono pertanto tutelate.

Il Comune riconosce l’attività benemerita dei cittadini che, come gattari/e, si adoperano per la cura ed il sostentamento delle colonie feline.

I/le gattari/e potranno rivolgersi alle mense delle scuole comunali per il prelievo di avanzi alimentari da destinare all’alimentazione dei gatti.